giovedì 12 aprile 2012

Videogiochi, Amici E Cazzeggio


Era l'ormai lontano 19 agosto del 2004 (sì, ho una memoria eidetica ed uno scontrino che lo prova), quando io e un gruppetto di amici siamo rimasti folgorati da un giochino per il primo Xbox che avevo acquistato proprio in giornata, "Halo: Combat Evolved". Per la prima volta un FPS (First Person Shooter) funzionava bene su una console e a nessuno importava più di uscire alla luce del sole o andare al mare, il divertimento del momento era farsi saltare le cervella in amicizia. Anche se qualcuno di cui non farò nome (mio cugino) aveva all'inizio qualche problema nel distinguere il pavimento dal soffitto, figuriamoci i compagni di squadra degli avversari!

Fatto sta che gli anni son passati, di Halo ne sono usciti una vagonata, ma "l'Halata" periodica con gli amici è diventata una specie di tradizione. In queste occasioni il testosterone e la competitività la fanno da padrona, tanto che anche il più marcio scaricatore di porto arrossirebbe come una scolaretta sentendo frasi da cecchinaggio di santi.

Nel tempo poi, sono nati dei veri e propri tormentoni che vengono usati per deridere e umiliare gli avversari di turno, o per cercare delle scuse per prestazioni decisamente scarse. L'origine di tali tormentoni sono perse nei meandri del tempo, ma poco importa. In genere escono così, in maniera spontanea. Non si possono inventare a tavolino.

Tra tutte queste frasi di repertorio, probabilmente la più usata per la sua comprensibilità universalmente è: "Your head is on the table!".
Altre frasi memorabili sono: "Your dead is correct!",  "Sono ovunque!", "Puttanavalanga!", "Non guardare negli schermi degli altri!", "Periferica di merda!" (riferita al joypad), "Gioco di merda!".
Ovviamente per avere il massimo effetto vanno sempre ripetute più e più volte.


1 commento:

Anonimo ha detto...

FOTOOOO

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...