mercoledì 28 marzo 2012

Il Papa Col Sombrero



Non sono mai stato troppo bravo a fare le caricature, o forse è meglio dire che non mi sono mai trovato veramente a mio agio nel farle. Ho sempre avuto un po' il timore di offendere le persone. Adesso però, non mi pongo più questo problema, anzi mi ci diverto pure.
Qualcuno poi va già in giro con una caricatura al posto della faccia!
E con questo non voglio dire che siano particolarmente brutti, ma semplicemente che sono provvisti di tratti somatici piuttosto "caratteristici". E ritrarli è la cosa più semplice del mondo.
Prendiamo ad esempio Papa Benedetto XVI. Sembra faccia di tutto per farsi caricaturare.
Insomma, non bastava avere un cognome che ti fa venire in mente qualche robottone giapponese,


assomigliare a Darth Sidious,


o farsi fotografare quando c'é un po' troppo vento.


Adesso doveva per forza indossare un sombrero enorme.
E io che faccio? Resto lì indifferente, pur avendo una matita in mano? Ovviamente no! Aggiungo immediatamente il suddetto sombrero enorme alla caricatura di Ratzinger che avevo già fatto un po' ti tempo prima.


mercoledì 21 marzo 2012

Sarah Connor



"È come una gigantesca luce stroboscopica che mi trapana gli occhi (non capisco come mai ci vedo ancora!)… I bambini sembrano di carta bruciata… neri, immobili... e poi l'onda d'urto li colpisce. E volano via come foglie secche."

Sarah Connor - Terminator 2: Il Giorno del Giudizio

A certi film sono particolarmente legato. Magari non sono dei film eccellenti a livello di regia, sceneggiatura, fotografia… ma sono legati a dei ricordi d'infanzia e diventano allora irresistibili. Altri invece sono dei "filmoni" già di per sé.
Di quest'ultima categoria fa parte "Terminator 2: Il Giorno del Giudizio", a mio parere il miglior film della saga Umani Vs. Skynet.
Ci sono delle scene di questo film che semplicemente non se ne vogliono andare e restano incise a fuoco nel cervello.
Una di queste è il sogno ricorrente di Sarah Connor. Lei è al di là di una recinzione metallica e guarda se stessa che accudisce dei bambini in un parco giochi. Improvvisamente scoppia una bomba nucleare e tutto brucia e viene distrutto.
Quando non so cosa disegnare, spesso attingo a queste immagini, a questi ricordi.


mercoledì 14 marzo 2012

I Legionari Rockettari





Io vivo da sempre ad Aquileia, un piccolo paesino della bassa friulana dove non succede mai niente (ma proprio niente!). Nonostante questo, Aquileia non è un paesino come tanti, può infatti vantarsi di un passato di tutto rispetto. Dovunque ti giri trovi reperti archeologici, tanto che è diventato sito Unesco. Hai bei vecchi tempi dell'Impero Romano veniva addirittura definita la seconda Roma!
Ma oggi come oggi, la grandezza di Aquileia è un pallido ricordo del suo illustre passato. Ora è soltanto un paesino di 3.500 anime circa, e un ragazzo che vive qui non ha molti modi di divertirsi. Per fortuna ogni tanto l'Associazione Giovanile Koiné organizza dei concerti di gruppi locali. Per ora posso vantarmi di aver realizzato tutti i volantini e i manifesti di tutti i concerti (oltre che aver suonato in un paio di occasioni).
L'ultimo è andato così bene, che ci sono scappate addirittura delle magliette.


Confesso che è la prima volta che un mio disegno finisce su una t-shirt, e la cosa non mi dispiace per niente! :)


mercoledì 7 marzo 2012

Il Duca Nucleare


In un periodo dove i protagonisti dei videogiochi erano privi di personalità (vedi Wolfenstein 3D, Doom, Quake, ecc.), lui ne aveva anche troppa. Le sue battute politicamente scorrette venivano sparate a raffica quanto i colpi delle sue Desert Eagle dorate. Stereotipo degli eroi dei film d'azione degli anni '80, Duke era, ed è tutt'ora, un personaggio irresistibile.
In occasione dell'uscita di "Duke Nukem Forever" (dopo ben 11 anni di lavorazione!), mi è scappato di fare questo piccolo schizzo.


giovedì 1 marzo 2012

Jigen Daisuke


Scazzato, tabagista fino al midollo e dalla mira infallibile (almeno finché indossa il cappello). Un mito!
Mi sembra piuttosto inutile aggiungere altro visto che si tratta di un personaggio conosciuto da cani e porci. Il miglior amico di Lupin III rimarrà uno dei miei personaggi preferiti degli anime.


L'Uomo Dei Fazzoletti



Il Tissueman (o Uomo Fazzoletto di Carta) è un personaggio che ho inventato ancora quando andavo alle superiori, e non è altro che una ironica trasposizione super eroica di me stesso che usa come armi dei pacchetti di fazzoletti di carta. Quest'ultima versione è ispirata al "Kick-Ass" di Mark Miller e John Romita Jr.


La Mia Copertina Per "Il Potere Della Forza II"




Sono fan di Star Wars sin da quando, da bambino (non ricordo esattamente quanti anni avevo ma andavo sicuramente alle elementari), ho visto "L'Impero Colpisce Ancora". Poi ovviamente ho visto tutti gli altri film della vecchia trilogia, sono andato al cinema a vedere quelli della nuova trilogia, ho letto fumetti, manuali di giochi di ruolo da tavolo e giocato ai videogiochi. Insomma avrete capito che Star Wars mi piace, e anche parecchio.
Questa illustrazione in particolare è ispirata al videogame "Star Wars: Il Potere della Forza II".


Il Transformer Che Non Esiste


Dopo un po' di ricerche non ho trovato nessun robot senziente camuffato da mietitrebbia. C'é né sono di tutti i tipi,  varie auto, camion,  furgoncini, moto, mezzi da lavoro, militari, addirittura animali, ma niente mietitrebbie.  Chissà per quale motivo, in fondo sono dei mezzi belli grossi e con un enorme pala a rastrello tritatutto, che non lascia certo indifferenti (in un film post apocalittico verrebbe sicuramente riconvertito in veicolo da guerra). Quindi ho voluto subito colmare questa lacuna. Questo è "Wildwheel" un Transformer di mia invenzione.


Ho Le Visioni!


No, non sono in preda ad una crisi mistica, ne tantomeno mi sono strafatto di chissà quali sostanze. Le visioni a cui mi riferisco nel titolo del blog sono di altro genere. Ma facciamo prima un piccolo passo indietro.

Quando si deve aprire un blog, il titolo risulta essere sempre la parte più ostica. La grafica, l'impostazione e i contenuti dopo qualche tentativo arrivano, ma il titolo proprio non ne vuole sapere.
Vuoi perché tutti sono alla ricerca dell'originalità (cosa ormai impensabile), vuoi perché ad un certo punto si ha un blocco completo delle funzioni cerebrali. Urge allora una pausa, un po' di svago e un riavvio del sistema. Poi arriva l'illuminazione (o semplicemente la cosa più vicina e accettabile).

Nel cercare il titolo ovviamente ho seguito questa procedura, ed è saltato fuori quel che leggete la su. Ma ancora non ho spiegato cosa sono queste benedette visioni.
Sono quelle immagini mentali che mi si formano in testa prima di disegnare. Non so voi, ma io in genere prima immagino un disegno e poi tento (non sempre con successo) di realizzarlo. Ecco, sono queste le mie visioni.
Nel blog purtroppo potrete vederne solo i risultati, a meno che non sappiate usare la telepatia. In quel caso comunque vi sconsiglio di fare un giretto nella mia testa, a volte mi ci perdo persino io!

Che altro dire…  vi ricordo che lavoretti più vecchiotti li trovato in quest'altro blog.

…e con questo il primissimo post è andato!


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